Scratch Junior: programmazione per i bambini


Coding è un termine inglese al quale corrisponde in italiano la parola programmazione, intesa come programmazione informatica e non nel senso più tradizionale dell’espressione. Il coding a scuola è un approccio che mette la programmazione al centro di un percorso dove l’apprendimento, già a partire dai primi anni di vita, percorre strade nuove ed è al centro di un progetto più ampio che abbatte le barriere dell’informatica e stimola un approccio volto alla risoluzione dei problemi. Parlo di pensiero computazionale, ovvero di un approccio inedito alla soluzione dei problemi. Con il coding bambini e ragazzi sviluppano il pensiero computazionale, l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi. Non imparano solo a programmare ma programmano per apprendere.

Uno degli strumenti a disposizione per mettere in atto questo approccio è Scratch o Scratch Jr. per i più piccoli (5 - 7 anni di età).

I bambini qui giocano, si divertono grazie all'ambiente motivante che permette loro, vincendo le sfide, di risolvere problemi. Piccoli problemi come evitare un ostacolo o farsi catturare da uno dei personaggi cattivi della storia, giusto per fare un paio di esempi. Per risolvere il problema i ragazzi devono impegnarsi per capire quale possa essere la possibile soluzione, e se raggiungono l’obiettivo hanno imparato come fare. Intanto, inconsapevolmente, hanno scritto righe di codice informatico, anche se materialmente non ne hanno scritto nemmeno una e hanno spostato solo dei blocchetti rettangolari a ciascuno dei quali corrisponde una funzione e un codice. Sto parlando della programmazione a blocchi, detta anche programmazione visuale.

Si tratta di un linguaggio di programmazione a blocchi, grazie al quale i bambini dai 5 anni in poi possono avvicinarsi al coding e accostarsi, divertendosi, al pensiero computazionale. Scratch Junior consente ai più piccoli di creare giochi e storie interattive, mentre, a loro insaputa e divertendosi, imparano a risolvere situazioni problematiche, a esprimere al meglio la loro creatività e a sviluppare le loro capacità di organizzare i processi in sequenze opportunamente programmate.
Scratch Junior prende spunto dalla versione, pensata per ragazzi più grandi, di Scratch, ma essendo Junior è strutturata in maniera più intuitiva, infatti le varie funzioni e gli strumenti sono ad alta leggibilità visiva ed organizzati, in generale, come se fosse un gioco a blocchi.

Alcune risorse utili e progetti
https://www.scratchjr.org/teach/activities
https://www.tes.com/lessons/uPxo2Ln2Ix9HxQ/scratch-jr-scratch-creativity
https://www.scratchjr.org

Uno degli ideatori di Scratch parla dell'importanza della programmazione da insegnare ai bambini. Ecco il video al link



Oltre a Scratch un altro strumento è code.org. Questa piattaforma è di facile comprensione, adatta per avvicinare i bambini della scuola dell’infanzia e primaria ai concetti della robotica e coding. E' fondamentale educare i bambini al pensiero computazionale perché presuppone la capacità di risolvere problemi attraverso l’uso della logica e questo ambiente ci permette di farlo. Gli argomenti trattati sono efficaci e molto gradevoli per i bambini, assolutamente importanti per ogni traguardo di sviluppo e campo di esperienza, consentendo il raggiungimento delle competenze chiave europee non solo per quanto riguarda la sfera digitale ma anche per le competenze sociali e civiche, matematiche, della madrelingua e il senso di iniziativa. Code. Org permette il peer tutoring, di lavorare in gruppi, attivare il problem solving, l'apprendimento per scoperta, tutte metodologie didattiche favorevoli per un lavoro di inclusione all’interno di un contesto scolastico sempre più bisognoso.

Il sito ufficiale è il seguente
https://code.org/







Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

Commenti